Filtri
Conrad Joseph
Fitzgerald Francis Scott
Kipling Rudyard
Black Cat-Cideb
Cideb
EDISCO
ELI
Edumond
Helbling
Hoepli
Il Capitello
Liberty
Loescher
Mondadori Bruno Scolastica
Mondadori Scuola
Oxford University Press
Pearson Longman
Petrini
(non definito)
Altro
Brossura
Illustrato
Illustrato, brossura
Rilegato
Parascolastici
Scolastici
Bambini e ragazzi
Materiale educativo
Letteratura italiana
Lingue straniere
Educazione e Formazione
Narrativa
Narrativa classica
Studi letterari
Storia e critica della letteratura
Da 0 a 5 euro
Da 5 a 10 euro
Da 10 a 20 euro
Autori1
Conrad Joseph(1)
Fitzgerald Francis Scott(29)
Kipling Rudyard(1)
Editori0
Black Cat-Cideb(5)
Cideb(2)
EDISCO(1)
ELI(2)
Edumond(1)
Helbling(2)
Hoepli(3)
Il Capitello(1)
Liberty(3)
Loescher(2)
Mondadori Bruno Scolastica(2)
Mondadori Scuola(1)
Oxford University Press(2)
Pearson Longman(1)
Petrini(1)
Aree disciplinari0
(non definito)(29)
Formato0
Altro(13)
Brossura(5)
Illustrato(3)
Illustrato, brossura(7)
Rilegato(1)
Tipologia0
Parascolastici(2)
Scolastici(27)
Categorie0
Bambini e ragazzi(19)
Materiale educativo(19)
Letteratura italiana(1)
Lingue straniere(3)
Educazione e Formazione(1)
Narrativa(8)
Narrativa classica(2)
Studi letterari(1)
Storia e critica della letteratura(1)
Fasce di prezzo0
Da 0 a 5 euro(2)
Da 5 a 10 euro(17)
Da 10 a 20 euro(10)

I Testi Scolastici di Francis Scott Fitzgerald

Francis Scott Fitzgerald (Saint Paul, 1896 – Hollywood, 1940) è stato l’emblema dei cosiddetti “ruggenti anni venti”, quella decade caratterizzata negli Stati Uniti da espansione economica e sperimentazioni artistiche. “Di qua dal Paradiso”, edito nel 1920, fu il primo romanzo di successo dell’autore e segue la formazione, la crescita e la perdita dei sogni giovanili del protagonista Amory Blaine. La fama ottenuta, nonostante critiche non sempre felici, lo portò a collaborare in diversi quotidiani con i suoi racconti e a diventare una delle voci più ascoltate della sua generazione. “Belli e dannati” fu il secondo romanzo presentato ai lettori, mentre un’antologia di racconti, tra cui compare l’ormai celebre storia del “Curioso caso di Benjamin Button”, comparve nel 1922 con il titolo “I racconti dell’età del jazz”. Nel 1925, dopo aver trascorso un periodo in Francia, presentò al pubblico il capolavoro de “Il grande Gatsby”. L’amore tra la ricca e volubile Daisy e il protagonista, un giovane di pochi mezzi arricchitosi con il contrabbando, è il fulcro del romanzo e un fantastico dipinto di un’epoca. “Tenere è la notte” fu il quarto romanzo ed anche quello di più difficile gestazione per lo scrittore. Fu pubblicato nel ’34 quando l’epoca del jazz, dell’entusiasmo e dello sviluppo economico era ormai tramontata. La storia fatta di apparenze, disillusioni, crisi depressive, schizofrenia, si rifece in parte al reale vissuto di Fitzgerald con la moglie e rappresentò dal punto di vista letterario un’evoluzione nella prosa dell’autore. Il progressivo disinteresse del pubblico alle sue opere e i sempre più frequenti problemi psichiatrici della moglie lo portarono alla depressione e all'alcolismo. Il 21 dicembre 1940 Fitzgerald morì a Los Angeles e lasciò incompiuta l’opera “Gli ultimi fuochi”.

Leggi la bioMostra meno
12