I Testi Scolastici di Dino Buzzati

Dino Buzzati (San Pellegrino 1906 - Milano 1972) ha contribuito con le sue opere a rinnovare la tradizione letteraria italiana. Nel 1928 diventò giornalista al «Corriere della sera» e qui con diversi incarichi firmò articoli fino alla sua morte. Esordì come romanziere in “Bàrnabo dalle montagne”. Il racconto presenta già i temi fondamentali della sua narrativa: le atmosfere rarefatte della montagna, l’attesa logorante e la volontà di riscatto. “Il segreto del bosco vecchio” fu il suo secondo lavoro edito e non unanimemente apprezzato. “Il deserto dei tartari”, uscito nel 1940, sancì invece il suo talento come scrittore. La vita del sottotenente Giovanni Drogo in un’immaginata caserma di frontiera e l’immobilismo che pervade il luogo sono i due binari su cui procede la trama. Un’opera unica e innovativa che ha ispirato nel tempo registi, cantautori e altri scrittori. A fine anni cinquanta, Buzzati si dedicò alla favola per bambini “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” e alla stampa di “Paura alla scala”. Nel 1958 vinse il premio Strega per “I sessanta racconti”. In parallelo, anche la passione per la pittura trovò attestazione nella sua prima mostra personale a Milano. Furono pubblicati poi “Il grande ritratto” e “Un amore”. Questo ultimo, monologo interiore di un uomo maturo attratto da una giovane ragazza, fu oggetto di polemiche per il realismo del suo linguaggio e per il tema trattato. Nel 1965 terminò la sua prima raccolta di liriche: “Il capitano Pic e altre poesie”. “Notti difficili”, raccolta di racconti, fu l’ultima pubblicazione. Buzzati muore nel gennaio del 1972.