La fabbrica di cioccolato

Tanto per cominciare posso dire che che avrò letto questo libro almeno dieci volte, ottimo anche per la scuola: un grande libro di narrativa ricco di colpi di scena fantasia e umorismo. La fabbrica di cioccolato è un bellissimo libro senza età e senza tempo, in grado di far viaggiare la fantasia di ogni persona e di ogni età, coinvolgente e molto molto divertente; permette alla mente di fare dei viaggi meravigliosi in un mondo fantastico all'interno della fabbrica di Willy Wonka. Ma non tutto è fantasia, perché l'autore Roald Dahl si ispira in questo racconto a un suo ricordo d'infanzia. Quando era bambino, Roald Dahl frequentava infatti un collegio che si trovava vicino ad una grande fabbrica di cioccolato, e proprio gli studenti del collegio erano gli assaggiatori di questa grande fabbrica. Basandosi su questo ricordo per l'appunto l'autore crea la storia di Charlie Bucket, un ragazzo molto povero che vive con tutta la sua famiglia composta dai genitori, il Signor e la Signora Bucket e i quattro nonni Joe, Josephine, George e Georgina. Nonostante la povertà, la loro è una famiglia molto unita, che vive in un'imprecisata città inglese nella quale è situata l'immensa fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, un personaggio diventato quasi leggendario grazie alla sua straordinaria abilità nel creare dolci di ogni genere, in più anche perché sono anni che la fabbrica è in piena attività ma nessuno ha mai visto nessun operaio entrare o uscire dalla fabbrica; i camion però vanno a caricare le merci ogni mattina. Il piccolo Charlie Bucket, oltre alla sua famiglia, c'è una cosa che ama più di tutto, ossia il cioccolato ma il povero piccino per via della sua povertà può permettersi una sola tavoletta di cioccolato all'anno nel giorno del suo compleanno. A "torturarlo" ancora di più c'è la grande fabbrica che si trova proprio sul tragitto tra casa sua e la scuola in cui va ogni mattina, e questo tragitto è colmo dei profumi inebrianti del cioccolato che fuoriescono dalla fabbrica. Ma un giorno di punto in bianco Willy Wonka decide di indire un concorso: mette cinque biglietti d'oro nell'incarto di cinque barrette di cioccolato qualsiasi e li spedisce per il mondo. Il concorso prevede che le cinque persone che troveranno il biglietto d'oro avranno il diritto di esplorare l'interno della fabbrica accompagnati dalla sapiente guida di Willi Wonka e dai loro genitori. Alla fine della visita uno di loro vincerà un premio oltre ogni immaginazione, e proprio uno di questi bambini sarà il piccolo Charlie.